La storia di ogni azienda è fatta di tante strade, bivi personali e professionali che come una sliding doors ti portano nella direzione che ritieni più opportuna per il futuro della tua creatura.
Ed è per questo che oggi, con Danilo e Domenico, è motivo di grande orgoglio dare il benvenuto a Biagio Tramontana.
Ho avuto il piacere ed onore di conoscere Biagio tramite Danilo, perchè ospite assiduo de VillaPirandello Hotel & Cafè; da quel momento è iniziato un lungo percorso che porta oggi Biagio ad acquisire parte delle mie quote , diventando a tutti gli effetti socio di Evermind.
La ns creatura diventa ogni giorno più solida, coesa, unita nell’intento di realizzare e veder concretizzare i nostri sogni. Per questo motivo abbiamo chiesto a Biagio di condividere con noi le classiche quattro chiacchiere 🙂
D: Il tuo percorso di avvicinamento ad Evermind è stato lungo , come mai? Cosa ti ha spinto ad investire nel nostro progetto e poi a diventare socio?
Come tutti i processi di cambiamento, è opportuno che essi avvengano secondo opportune modalità e metodiche e in un’ottica di crescita personale, professionale, esperienziale che necessita di tempo.
In questi casi, è necessario che scatti anche quella “chimica” che è alla base di un team, sia esso di professionisti o in generale, che ambisca a diventare nel tempo altamente performante, operando in piena sintonia e spinti da pura motivazione intrinseca che ne è alla base.
All’inizio, è stato necessario conoscersi reciprocamente, cercando di capire quali fossero i principi, i concetti, i punti di vista eterogenei e non, i modus operandi, i criteri con cui ci si accinge al “fare bene le cose giuste” e così via. Da qui il passo è stato breve …
Cosa ho trovato in Evermind? Un team snello, rapido, ben fondato su sani principi, con cui condividere pensieri, espressioni, visioni … già perché senza una visione condivisa, seppur mutevole in base al contesto, non si può procedere e crescere insieme fidandosi l’un dell’altro. Ed ecco che mi sono trovato ad essere Investor e Business/Project Angel per un anno iniziando a comprendere al meglio i meccanismi interni dell’organizzazione Evermind e del network distribuito che ne è elemento fondante … e non è facile gestire al meglio un team di risorse fortemente distribuito, cercando di focalizzarsi sempre e comunque verso obiettivi condivisi, il tutto in un contesto di continuo e mutevole cambiamento.
Ma questa è la sfida, la mia sfida e … non potevo e volevo tirarmi indietro.
Quindi, dopo il mio primo anno da Investor, ci si è trovati all’unisono nella volontà comune di proseguire il cammino tracciato ed eccomi qui … da neo-socio di Evermind, fortemente motivato a dare una spinta maggiore a una organizzazione e a una realtà unica nel suo genere, almeno nel panorama delle start-up innovative italiane.
D: Abbiamo parlato di te come persona e come professionista, delle motivazioni che ti hanno portato ad avere un ruolo di responsabilità, quali sono i tuoi sogni? Quali obiettivi ti poni in Evermind ?
I miei sogni nel cassetto ruotano attorno a un perno fondante … “work-life balance” ovvero bilanciare al meglio il tempo da dedicare a sé stessi e alla propria famiglia e affetti più cari, e quello da dedicare ai colleghi, al lavoro, ai progetti.
E’ importante lavorare sereni e motivati, è importante “sentirsi nucleo del cambiamento” e questo è per me lavorare in Evermind: oggi mi sento parte (pro)attiva di un cambiamento continuo e ciò alimenta sempre più la motivazione e la voglia di crescere insieme agli altri, di progredire come organizzazione attraverso i progetti in cui si è ingaggiati, di dare visibilità a un network di professionisti unico nel suo genere quale è quello di Evermind e tanto altro ancora.
I miei obiettivi? Facile a dirsi per chi mi conosce: portare una disciplina trasversale come il Project Management all’interno della organizzazione, cercando la giusta personalizzazione per Evermind che ne esalti le peculiarità dei singoli e del team e che mantenga viva l’estrema flessibilità che ne fa da pregio … in poche parole, il Project Management potrà diventare driver fondante di cambiamento continuo in Evermind, rafforzando la visione d’insieme su obiettivi chiari da raggiungere e fornendo buona prassi di gestione ampiamente riconosciute a livello nazionale e internazionale.
Noi siamo i nostri progetti … e io sono adesso anche i progetti di Evermind!
Benvenuto Biagio 🙂