Per coinvolgere i propri clienti la strada migliore è quella che porta al cuore. (Tweet this!)
Un evento è un momento in cui suscitare emozioni, possibilmente forti.
La comunicazione e l’organizzazione devono creare un mood di entusiasmo e stupore. Rendi il tuo brand il contenitore dell’evento così le emozioni ed i ricordi ci si legheranno indissolubilmente.
I social media sono lo strumento perfetto per far amplificare questi sentimenti. Predisporre il terreno perché i partecipanti condividano le loro emozioni farà in modo che tante diverse storie vengano raccontate, ed ognuna avrà il pregio di essere autentica.
Suscitare interesse nell’evento con i social media – il teasing
Cosa ha fatto Ford?
Dirigendo dall’Italia, ha coinvolto grandi media partner (che si occupano di motori e sport) di 8 paesi europei, perché annunciassero ai propri lettori e fan una prossima venuta in Europa di Ken Block. Niente altro è stato detto… ma tutto il materiale esistente sul testimonial è stato condiviso e fatto condividere così da creare conversazione e generare l’interesse su “cosa ci sarà di nuovo”.
Cosa si può imparare?
Per dare valore alla fase di teasing di un evento è necessario dire poco, ma quel poco deve essere molto significativo per il vostro target, non lasciamoci impressionare dai grandi nomi e dai grandi budget.
I tuoi clienti, amano quello che fai, per loro sarà rilevante sapere che “qualcosa di veramente unico” sta per accadere nel tuo settore.
I toni devono essere sensazionalistici, trasmettere da subito che tu per primo sei elettrizzato. Se hai un brand di moda potresti dire che stai per presentare una collezione inedita, se sei un brand di food&beverage, ad esempio di prodotti tipici, potresti annunciare una “sorpresa per il palato” piuttosto che “un’annata speciale“.
Per stimolare la conversazione sui social media, inizia a pubblicare fotografie “rubate” dal backstage, o comincia a twittare indiscrezioni. Una cosa da ricordare assolutamente è di incanalare le conversazioni. Sfrutta gli hashtag esistenti su twitter e google+ e creane di nuovi. Per esempio Ford ha usato #Budapest e #Kenblock (esistenti) e ne ha creato uno per l’evento: #FiestaSTBlockbuster. Invitando tutti ad usarlo, continuamente.
In questa fase è importante che la tua comunicazione sia continua e un po’ ambigua, rilasciando piccolissime indiscrezioni, stimolando il gossip e soprattutto dando massimo risalto a quello che dicono i fan.
E’ una fase di conversazione che equivale a soffiare sul fuoco!
Retwitta tutto quello che pubblicano i fan, commenta, fatti fare domande, annuncia le prossime pubblicazioni: “Tra qualche ora pubblicheremo una foto dai camerini”, ad esempio.
Creare un concorso per partecipare all’evento
Niente come un concorso accende gli animi di possibili partecipanti. Dopo tutta la fase preparatoria, se le persone scoprono di doversi guadagnare l’ingresso, faranno di tutto. La partecipazione tramite social network democratizza il tutto allargando la partecipazione e moltiplicando la diffusione.
Cosa ha fatto Ford?
Ha creato un evento chiamato Fiesta ST Blockbuster, un weekend in compagnia di Ken Block e della nuova Fiesta ST. Il concorso è stato lanciato in 8 paesi europei e per partecipare era necessario inviare un tweet, una foto o un video al media partner o a Ford Europa tramite un qualsiasi canale social, per mostrare e la propria passione per Ken Block e per il mondo del motorsport. Il premio era solo per un vincitore per nazione.
Cosa c’è da imparare?
L’esclusività di un evento aumenta la competizione per accedervi e crea e la viralità della conversazione (Tweet this!)
Comunica che c’è un numero limitato di posti e fai impegnare i tuoi clienti perché se li guadagnino facendo intravedere le meraviglie che li aspettano, e che il vero premio sarà lo status di VIP durante l’evento. Esclusività è la parola chiave!
Rendi l’evento memorabile, regala emozioni e sensazioni forti
Cosa ha fatto Ford?
Ha portato i vincitori a Budapest, in un hotel extralusso, li ha coccolati e portati su un circuito a divertirsi con il suo nuovo prodotto: la Fiesta ST – “La fiesta più veloce di sempre”. Li ha fatti giocare con la macchina, facendogli vivere un giorno da piloti e li ha fatti andare in auto con Ken Block, il re della gymkhana. E’ stata una immersione nell’adrenalina, tutta generata direttamente dal prodotto.
Cosa possiamo imparare?
Che le promesse vanno mantenute. Tratta i partecipanti al tuo evento come VIP, regala loro un’esperienza speciale e ravvicinata con il prodotto (Tweet this!).
Nel campo della moda ad esempio,lo stilista può raccontare il vestito che ha appena creato parlando direttamente con gli inviati, nel campo del food&beverage uno chef o un somelier possono mostrare come cucinare o degustare meglio il vostro prodotto, come un piccolo seminario personale.
Assicurati di fornire una wi-fi aperta e funzionante, ribadisci l’hashtag ufficiale dell’evento, scrivilo in punti visibili, come fosse un marchio e invita i partecipanti a fare foto e raccontare l’esperienza: “Vi consiglio di tirare fuori i vostri smartphone e registrare, perché state per vedere qualcosa di davvero unico”.
Gli inviti diretti funzionano sempre…
Infine organizza una diretta streaming dell’evento e registralo, in modo che chi non è potuto venire possa comunque goderne un po’ (e parlarne sui social interagendo con i presenti), Pubblica i video uno o due giorni dopo per creare una partecipazione in differita per chi non c’era così si dà la sensazione di essere comunque disponibili e non di non voler far sentire nessuno veramente di serie B.
Ricorda che è sempre bene avere un social media manager sul campo. Amplificare un evento con i social è un duro lavoro. (Tweet this!)
Come far ricordare un evento? Usa un gadget o un souvenir
Un oggetto materiale sarà la testimonianza che le sensazioni provate sono nate da qualcosa di vero. Il gadget diventa un feticcio, un oggetto che catalizza i ricordi, la prova che è stato tutto vero.
Cosa ha fatto Ford?
Ogni partecipante ha ricevuto una maglietta dell’evento, una chiavetta USB (da 8 gb!) contenente materiale promozionale e soprattutto una SD card contenente i video dei propri giri in pista e del giro con Ken Block, ripresi con le varie Go Pro che erano nelle macchine. In più ad ognuno è stata regalata una copia della foto di gruppo autografata da Ken Block.
Tutto sommato degli oggetti concettualmente molto semplici, ma di grande impatto, soprattutto i video fanno rivivere le emozioni dell’evento con maggiore autenticità.
Predisponi dei gadget personalizzati per la fine dell’evento, i partecipanti si ricorderanno della sensazione di esclusività provata anche perchè solo loro, come un club privato, avranno l’oggetto speciale.
Gestire il post-evento con i social media
La parte successiva alll’evento è la più impegnativa per il Social Media Manager.
Si deve fare un monitoraggio costante per almeno una settimana dopo l’evento di tutte le conversazioni, è necessario fare follow-up dei partecipanti per invitare a condividere tutto il materiale che non è emerso durante l’evento, cercare anche chi non usa il tag ufficiale e continuare a condividere tutto.
Le foto, i video e tutto quello che si trova online deve essere salvato e aggregato in album di fotografie su Facebook, Google+, magari aggiungendo Pinterest o Flickr al bouquet di social network.
Questo crea una sorta di estensione dell’evento, prolungando le sensazioni e le esperienze vissute e permettendo agli organizzatori di avere grandi quantità di materiale prodotto dai clienti.
Questo materiale tornerà utile anche per i prossimi eventi. Quando i tuoi clienti vedranno “come è andata” all’ultimo evento che hai organizzato, sentiranno ancora di più il desiderio di essere parte del mondo incantato che sai creare.
Conclusioni
Un evento è un momento di esperienze, se darai gli strumenti alle persone, esse le condivideranno. Invitale a farlo, falle sentire speciali e orgogliose di quello che stanno vivendo. Sii presente sui social media e fai vedere che dai tantissima importanza a quello che dicono loro, un rinforzo positivo sarà il migliore accelerante per il buzzing online!
Infine lascia loro in mano un ricordo fisico, un oggetto che susciti tutte le sensazioni provate, quell’oggetto che a distanza di anni faccia dire “Ah questo… mi ricordo l’ho preso quel giorno così bello…”
Ed adesso un assaggio del livello di emozioni che Ford ha voluto regalare!
Scusatemi non avevo ben capito in quale telecamera guardare 🙂