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Come fare marketing nelle community – i motociclisti – parte 1

Cos’è una community

Con il termine community si indica una comunità digitale di persone che condividono le stesse passioni e la stessa visione di alcuni aspetti della vita.
Un gruppo più o meno coeso in cui i partecipanti vogliono portare valore aggiunto, scambiarsi opinioni su argomenti specifici e si attivano per migliorare l’esperienza degli appartenenti.

Cosa la muove

La passione è un motore irrefrenabile e la soddisfazione che deriva da ogni piccola conquista non può essere tenuta per sé.  La ricerca di qualcuno che viva la stessa passione diventa quindi necessaria per condividere i propri traguardi con persone che li possono capire.

Un esempio pratico: le community di motociclisti

I motociclisti formano community da moltissimo tempo, il mezzo digitale gli ha permesso di trovarsi con più facilità, ad oggi in Italia ne possiamo trovare alcune molto rilevanti, sia per numero di iscritti che per la personalità molto ben definita dei partecipanti.

Due community basate sull’essere motociclisti sono ad esempio Daidegas.it e Tingavert.it (significa “tieni aperto” in friulano).
La prima conta più di 150.000 iscritti, la seconda più di 210.000.

Vi sono community create dai marchi, come quella creata da BMW Motorrad per i possessori di moto BMW oppure create dai fan, basate sull’essere clienti di un marchio, o addirittura possessori di uno specifico modello, come DucatiMonsterClub.it, che nasce interamente dal basso.

  • Tutti i motociclisti sono accomunati dall’amore per la propria moto, dal desiderio di personalizzarla e renderla riconoscibile come “propria” ed “unica”.
  • Cementano molto il senso di appartenenza grazie ai raduni e all’amore trasversale per la buona tavola, questo aumenta il livello di fiducia nelle opinioni degli altri membri.
  • Hanno i propri riti e modi di dire (guai a dire LA ducati monster, si dice IL ducati monster, allo stesso modo non dite mai ad un possessore di T-Max che ha uno scooterone, la sola definizione accettata è maxiscooter)

Abbiamo quindi una grande community  (i motociclisti) che al suo interno si divide in sottogruppi, che si identificano in una marca, un modello, in uno stile di moto (Harleyisti contro patiti delle moto stradali ad esempio).

Cosa succede dentro le community

Come in ogni community si creano tre macrogruppi di persone:  gli opinion leader, i follower e i lurker.

Gli opinion leader, che spesso sono adottatori precoci (early adopters) degli ultimi ritrovati, sono gli apripista, coloro che sperimentano e soprattutto espongono le loro idee e trovate. La community gli riconosce questo ruolo, li ascolta e segue i loro consigli.
Sono influencer.

I follower agiscono di rimando, a fronte di idee proposte dagli influencer, aggiungono del loro, svelano uno spirito critico e arricchiscono le conversazioni.

I lurker guardano e basta, leggono, si fanno un’opinione, ma raramente condividono. Potrebbero sembrare una categoria piuttosto inutile, ma da un punto di vista marketing sono un target.
Il fatto che non intervengano non indica che non apprezzino o che non siano influenzati da quanto produce la community.

Opportunità di marketing

Nei diversi forum di motociclisti, un gran numero di conversazioni riguarda i ricambi, i pezzi per personalizzare il proprio mezzo, gli accessori ed anche i fornitori di servizi (decoratori, rivenditori, meccanici).
E’ chiaro a questo punto che se un opinion leader darà un parere su un qualche elemento, smuoverà molte altre opinioni. Nel caso dei motociclisti questa fiducia è anche più forte, perchè si sa che il centauro paga sulla propria pelle le scelte sbagliate, e se qualcuno consiglia qualcosa è perchè per primo ha scommesso la propria incolumità su quel meccanico o quella modifica.

Conquistare l’opinione di queste persone è la chiave di volta per raggiungere gli altri membri, che sono da considerare non come un insieme di singoli acquirenti, ma come potenziali gruppi di acquisto e come influencer nei confronti di coloro che sono fuori dalla community.

Conoscendo questi meccanismi comportamentali potrete trovare la chiave per raggiungere questo target fortemente fidelizzabile, ma difficile da afferrare.

Il resto nella seconda parte!

Nella seconda ed ultima parte del post vedremo qualche azione pratica per presentare ad una community il proprio prodotto e attivare meccanismi virtuosi di apprezzamento e generazione di passaparola.

Se invece non riesci ad attendere e vuoi discuterne subito, la sezione commenti è tutta a tua disposizione, cosa ne pensi?

Immagine in evidenza via www.fantom-xp.com

Marco
Marco
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