L’incontro felice c’è stato lo scorso Ottobre.
Erano i giorni del Festival dell’Ospitalità a Scilla e Destinazione Umana assieme a Home4Creativity avevano dato vita al primo viaggio ispirazionale in Calabria, che si sarebbe concluso proprio con la partecipazione al Festival. Noi li aspettavamo curiosi, incerti e anche un po’ invidiosi. Seguivamo il loro viaggio sui social e già così si percepiva il divertimento, il senso di comunità e la particolare alchimia che si era creata in quel gruppo di umani-viaggiatori.
A pensarci ora, la cosa più stramba, non era tanto l’energia felice che sprigionavano ad ogni racconto, aneddoto e storia. La cosa veramente diversa era che nei loro racconti, aneddoti e storie la descrizione di luoghi e di “cose belle” era solo un contorno, una bella scenografia che incorniciava altro: il valore dell’esperienza vissuta, l’incontro, l’umano.
Neanche a dirlo, la percezione di questa natura diversa del viaggiare e vivere l’esperienza di ospitalità, ci ha colpiti tutti. Innamorati di Silvia Salmeri (CEO di Destinazione Umana), che abbiamo conosciuto di persona, della sua storia e dell’impresa di Destinazione Umana, non ci siamo fatti sfuggire l’occasione di seguirli, confrontarci, prendere idee e renderne.
E soprattutto di pedinarli nei loro viaggi ispirati e nelle iniziative sparse per il Bel Paese. Qualcosa di molto bello è all’orizzonte. E abbiamo deciso di indagare, facendo direttamente 4 chiacchiere con Silva Salmeri, “l’apripista” di Destinazione Umana
La tua storia professionale e quella di Destinazione Umana sono intense quanto significative e ci parlano di una grande passione, di impegno e di una visione innovativa e alternativa sul mondo del viaggio e dell’esperienza umana. Sul vostro sito c’e’ una frase che si legge in apertura: NON CHIEDERTI PIù DOVE, MA CHI.
E’ questa la quintessenza di Destinazione Umana?
Proprio così. Destinazione Umana ha l’obiettivo di ribaltare completamente la tradizionale concezione del viaggio, rimettendo al centro dell’attenzione la persona che parte e il perché profondo che la spinge a farlo, ma anche quella che accoglie e che mette a disposizione del viaggiatore non solo un posto letto ma la sua esperienza di vita e di lavoro affinché possa nascere uno scambio di ispirazioni, appunto.
In secondo luogo, chiedendo a chi sta per partire non dove vuole andare bensì chi desidera conoscere, riusciamo a spingerlo verso mete che normalmente non avrebbe scelto semplicemente perché poco conosciute…ma non per questo meno belle!
E’ chiaro che siete un Tour operator decisamente atipico: qual è la vostra posizione rispetto alle agenzie di viaggio tradizionali? E cosa deve fare, secondo voi, un’agenzia per non essere schiacciata dal turismo fai da te e dalla concorrenza?
Saremo ridondanti, ma crediamo che l’unica cosa che si possa fare è dare un valore aggiunto umano. Noi siamo un tour operator on-line ma seguiamo passo passo tutti i nostri clienti (viaggiatori, strutture ricettive, agenzie di viaggio tradizionali, aziende) con l’obiettivo di riuscire a dare loro un vero valore aggiunto rispetto al semplice acquisto dal portale; poi, certo, esiste anche quello per i pacchetti di viaggio più semplici ma siamo sempre a disposizione per qualsiasi esigenza.
Per fare degli esempi pratici sul nostro modus operandi, i gestori che si candidano per diventare Destinazioni Umane vengono prima conosciuti attraverso un colloquio telefonico e, laddove possibile, anche attraverso una vera e propria visita in loco per verificare la reale affinità di valori.
Con le agenzie di viaggio, poi, abbiamo un progetto molto interessante perché contiamo che possano diventare i nostri punti di riferimento fisici, dove i viaggiatori possano rivolgersi per trovare un umano in carne e ossa che possa cucirgli il viaggio ispirazionale più adatto a lui!
Destinazione Umana è l’esempio tangibile di quanto, la passione, la creatività e l’attenzione alle esigenze umane possano rinnovare e rilanciare settori immobilizzati da anni, come il turismo e la ricettività: quali potenzialità vedi all’orizzonte? Come si muove l’umano-viaggiatore?
A questa domanda ti rispondo con le parole di una viaggiatrice che è stata proprio in questi giorni a Palermo dopo aver acquistato uno dei nostri pacchetti per visitare quella città attraverso gli occhi di chi la vive, e quindi delle nostre Destinazioni Umane locali.
“Ciao Silvia, ci tengo particolarmente a darti già un feedback molto molto positivo della mia esperienza Palermo Umana.
Antonella, la mia host, è una ragazza fantastica, accogliente, premurosa, molto preparata e solare. Sto vivendo delle intense e ricche giornate, grazie anche alla sua preziosa collaborazione e alla sua visione e passione della sua Palermo unità alle mie caratteristiche e sensibilità.
Oggi ho incontrato anche l’altra Destinazione Umana, Raffaella, altra persona speciale. Ho trascorso qualche ora con lei e mi ha trasmesso al massimo la sua energia per una visita di una Palermo insolita ma reale ed autentica.
Mi sono presa qualche minuto ora, tra le mille cose da vedere, con un freddo glaciale non usuale a Palermo, ma voglio esprimervi il mio grazie per questo week end.
Il vostro progetto è straordinario e approfitterò di altre occasioni che proponete.”
Serve aggiungere altro? 🙂
A fine Gennaio intraprenderete un altro viaggio ispirato: passerete da Roma dove sarete ospitati dallo StoryHotel Villa Piranello e dove terrete due giorni di workshop gratuiti. Poi tornerete a sud, in Calabria, a Montaldo Uffugo , nella splendida Home for Creativity di Roberta Caruso. Raccontaci, siamo tutti orecchie!
Proprio così. A gennaio partiranno una serie di workshop in giro per l’Italia rivolti sia ad agenzie di viaggio che a strutture ricettive.
Come accennavo prima, l’obiettivo è di creare una rete nazionale di agenzie di viaggio accreditate Destinazione Umana all’interno delle quali il viaggiatore è certo di poter trovare la figura dell’Inspirational Travel Designer, ossia quello che ci siamo immaginati come l’evoluzione del tradizionale agente di viaggio.
L’inspirational travel designer sarà un vero e proprio consulente in grado non solo di vendere un prodotto, ma di realizzare la vacanza più giusta per il momento della vita che sta attraversando il suo cliente. L’obiettivo che proponiamo è scoprire come disegnare vacanze che incontrino psicologicamente le necessità del viaggiatore, al fine di poter ideare, promuovere e vendere viaggi che soddisfino veri bisogni.
A questo link è possibile vedere tutte le date e le città dei workshop in partenza:
Per le strutture ricettive, invece, sarà oltre alla nostra tradizionale occasione di incontro annuale, anche il momento per dare vita alle community locali. Vogliamo, infatti, sempre di più mettere in contatto tutte le Destinazioni Umane vicine territorialmente affinché rafforzino i loro legami per dare vita a meravigliosi progetti come quello di #calabriaispirata (a questo link il report per chi volesse approfondire: http://www.destinazioneumana.it/wp-content/uploads/2016/10/calabriaispirata_report.pdf ).
Conclusione
E’ evidente che il mercato sta indirizzandosi verso la personalizzazione dei servizi da proporre ai clienti, così facendo si cerca di offrire esperienze di viaggio uniche nel loro genere.
L’inspirational travel designer è quella figura professionale che si occupa di studiare le esigenze del viaggiatore e proporgli mete non convenzionali. Questo, rappresenta un’alternativa interessante e rilevante per tutti quelle strutture ricettive e territori che vogliono affacciarsi sul mercato del turismo esperienziale.
Infine, se vuoi incontrarci durante il tour di Destinazione umana, ci troverai 20 e 21 Gennaio presso VillaPirandello Hotel&Cafè (Roma), ed il 23 e 24 Gennaio presso Home for Creativity (Montalto Uffugo)