Abbiamo già trattato il tema e-commerce in questo blog, andando a parlare del perché prima di pensare alla tecnologia che vi è dietro è necessario pensare al piano marketing che lo sosterrà.
Gli utenti si aspettano che il vostro e-commerce funzioni perfettamente, che gli garantisca un’esperienza d’uso senza intoppi, in modo che si sentano sempre sicuri di stare affidando i propri soldi a qualcuno che avrà cura di tramutarli nell’oggetto che desiderano.
Per cui, difficilmente i vostri futuri clienti considereranno un plus la tecnologia che sta dietro il vostro store online, la apprezzeranno, ma la daranno per scontata, mentre saranno fortemente delusi qualora essa non fosse presente, additandovi come colpevolmente manchevoli del non averla messa a loro disposizione.
Ma fortunatamente il vostro sistema e-commerce è ottimo, il software gira senza intoppi e tutti i percorsi di navigazione sono stati studiati perché l’utente non si trovi mai in difficoltà, conducendolo con rassicuranti call to action al momento del checkout.
Ma come riuscire a catturare l’attenzione del pubblico anche quando non è davanti ad uno schermo e soprattutto come portare su un e-commerce qualcuno che si trova in un altro contesto rispetto a quello della navigazione?
La risposta ce la può fornire un Qr Code.
Cos’è un Qr Code?
Un Qr Code è uno di quei quadratini pieni di puntini disposti in modo bizzarro a formare una forma astratta non intellegibile, per lo meno dal vostro occhio.
Un Qr Code funziona esattamente come un codice a barre, solo che può contenere molte più informazioni, queste informazioni possono essere un testo più o meno lungo, un link o addirittura un comando per il vostro smartphone. (Provate a scannerizzare quello che trovate accanto a questo testo e ditemi se “vi piace” quello che appare).State già immaginando quindi cosa ci si può fare? Ma ricordate che non è così semplice ed immediato, il pubblico va prima sedotto, poi incuriosito, poi guidato ed infine accompagnato alla cassa.
Le azioni da compiere sono tre: Contestualizzare, Creare un ponte ed Accogliere e per spiegarvele vi racconterò due storie.
Adam attende la metro sulla banchina ed ascolta la sua musica dal lettore mp3, come lui migliaia di persone ogni giorno usano le cuffie sui mezzi pubblici. I suoi auricolari non sono più buoni come quando le ha comprati. E’ li in banchina ed attende la metro, ogni gracchiata del suo auricolare destro gli ricorda di doverli ricomprare, il treno arriva, Adam entra, si accosta ad un palo e guarda distratto una delle locandine pubblicitarie che si trovano nei vagoni, pubblicizza auricolari ad alta fedeltà…
Eve è seduta in un caffè letterario, legge un saggio che le è stato consigliato da una sua amica. Lo scrittore l’avvince e la convince, crede che dovrebbe leggere qualcos’altro di quello stesso autore. Posa il libro, gira il caffè e posa il cucchiaino sulla salvietta e la osserva, c’è scritto “sfoglia il nostro catalogo”…
Creare un ponte tra Offline ed Online
Adam guarda la pubblicità delle cuffie che recita “COME stai ascoltando adesso?” non “cosa”, ma “come”, ce l’hanno con lui! Le cuffie reclamizzate hanno tutte le caratteristiche che piacciono ad Adam e soprattutto hanno un prezzo interessante e c’è anche lo sconto se si comprano subito. Ci sono delle istruzioni ed uno strano quadrato pieno di puntini scuri. Sembra facile, lo smartphone, un’app per leggere i codici a barre e poi inquadrare quello strano quadrato… bip…
Eve rilegge la frase sulla tovaglietta, è lievemente perplessa, come può sfogliare il catalogo? Lo deve chiedere? Poi nota una freccia, parzialmente coperta da una macchia di caffè, una scritta: “qui”.
La freccia punta su un quadratino bianco su cui sono disposti in modo bizzarro dei puntini marroni che sembrano chicchi di caffè minuscoli. Delle istruzioni su un’app del tablet da utilizzare, un lettore di codici a barre e inquadrare i chicchi di caffè… bip…
Accogliere in una interfaccia ottimizzata per la navigazione mobile
Adam guarda lo schermo del suo smartphone ed è in una pagina di un e-commerce di elettronica, per la precisione nella pagina prodotto delle cuffie che erano sulla locandina. Il prezzo è già scontato. Non gli resta che immettere i propri dati di spedizione e pagare, l’interfaccia è studiata per il mobile, inserire i dati è facile, lo fa, consegna in 24 ore, domani non sentirà la musica con un auricolare che gracchia.
Eve sta scorrendo i libri del catalogo del caffè letterario in cui si trova, al bip si è aperta la pagina del sito ottimizzata per lo schermo del suo tablet, così può leggere tutte le informazioni dei diversi libri con comodità, l’occhio le cade sul libro che stava leggendo posato sul tavolo, cerca l’autore dal motore di ricerca del sito, ci sono altri libri oltre quello che ha, ne sceglie uno ed il sistema le chiede i suoi dati, una strana opzione le chiede se sia già dentro il caffè e di indicare il tavolo, scrive il numero del suo tavolo, immette i suoi dati e paga.
“Signorina Eve?” Chiede un cameriere sorridente dopo qualche minuto, mentre le porge il libro appena acquistato.
Il contesto come fattore di aumento delle conversioni
Ovviamente non esiste il messaggio perfetto per tutti, pertanto saranno solo le ricerche di mercato, l’analisi del target e tanta creatività a farvi trovare la soluzione migliore per inviare il vostro messaggio di marketing. Per questo bisogna studiare non solo chi riceverà il vostro messaggio, ma anche dove si troverà mentre lo riceve e soprattutto cosa starà facendo. (Avrà le mani impegnate, si starà annoiando, avrà fretta?)
Adam avrebbe visto e usato il QR Code se fosse stato posizionato nel corridoio della metropolitana?
Eve avrebbe sfogliato il catalogo in piedi alla cassa?
Soddisfare il desiderio di acquisto quando nasce
Un dato da considerare è che oggi c’è una ridotta disponibilità di tempo, soprattutto è necessario soddisfare il desiderio d’acquisto nel momento in cui si genera. Il motivo del successo degli e-commerce è anche questo, la disponibilità dell’oggetto che voglio, quando lo voglio.
Un Qr Code, unito ad una call to action nel mondo fisico permette di aprire una porta sul vostro e-commerce nel momento in cui l’acquirente desidera varcarla, l’ottimizzazione della piattaforma per il mobile poi è un fattore fondamentale per garantire un’esperienza d’uso senza difficoltà. Il desiderio di acquisto è qualcosa di labile, la strada verso il checkout deve essere uno scivolo per catturare l’effimero momento in cui un utente vuole acquistare veramente qualcosa, non spinto dalla ragione, ma dall’istinto del momento.
Il tuo e-commerce può nascere adesso!
Quanti Adam ed Eve ci sono lì fuori che vorrebbero comprare uno dei tuoi prodotti? Gli apriamo la porta insieme?