Sabato 26 s è tenuto al Lanificio di Roma l’evento Firefox Os App Days. Noi siamo andati a curiosare insieme a BrandsInvasion per twittare e conoscere quanto più possibile di questo nuovo sistema operativo mobile. come già era stato mostrato al CES.
Devo dire che rispetto al video mostrato le differenze estetiche non sono molte, infatti l’entusiasmo delle persone li presenti era tutto rivolto al codice ed alle potenzialità di sviluppo.
Premetto che non sono uno sviluppatore, per questo ho voluto indagare l’evento da profano, o utonto se vogliamo, per cercare di capire quale novità potrebbe portare nel mercato consumer, laddove sembra essere in corso uno scontro tra titani.
Ci siamo quindi intrattenuti con Carlos_ di nois3lab per andare a scoprire cosa di questo nuovo sistema operativo elettrizza gli sviluppatori.
Firefox OS è accessibile anche con competenze di sviluppo ridotte
La prima cosa che emersa da parte di tutte le persone che ho intervistato è che lo sviluppo di APP per Firefox OS è semplice e immediato.
Le app possono essere create in HTML5, e potranno girare sia su terminali con FirefoxOS che su terminali Android.
Inoltre è un sistema interamente Open Source, con tutti i benefici che questo comporta a chi sviluppa ed a chi deve adattare soluzioni già esistenti alle proprie necessità.
Non mi stupirei quindi di vedere un’evoluzione in ambito enterprise, laddove i terminali che lo installano potrebbero essere adottati massicciamente da aziende che hanno necessità di gestire porzioni del loro business tramite applicazioni mobile dedicate.
Come utilizzare un’app in HTML5 su Android
La nostra perplessità iniziale era relativa al fatto che non ci avevano illustrato la magia che sta sotto Firefox OS.
Di fatto è sufficiente installare Firefox per Android per avere accesso alle app scritte per Firefox OS anche su terminali di Google.
Il perchè è semplice:
Installando un’app dal marketplace di Firefox, questa sarà disponibile nel drawer di Android come tutte le altre, ma di fatto aprirà un’istanza di Firefox che avrà in tutto e per tutto l’aspetto dell’app nativa.
Purtroppo questo pone delle limitazioni, infatti si potrà beneficiare solo dei permessi che il sistema operativo riserva al browser.
Verosimilmente ci potrebbero essere limitazioni sull’uso della vibrazione o delle suonerie, ma anche su questi punti è difficile sbilanciarsi, dato che le API incluse in Firefox stanno crescendo di numero.
A questo indirizzo: wiki.mozilla.org/webapi si può avere una panoramica di quanto è disponibile o meno.
Purtroppo questo sistema non sarà utilizzabile su iOS finchè le politiche di Apple in tal senso non cambieranno, resta molto mistero sui terminali Windows Phone, mentre pare che si stia lavorando alacremente sulla compatibilità con Windows 8.
Quale mercato per Firefox OS?
La strategia di commercializzazione di terminali che installino Firefox OS come sistema operativo predefinito inizia lontano da noi. Sono i paesi emergenti, infatti, i target di riferimento di Mozilla, proprio per favorire lo sviluppo tecnologico.
I mercati di destinazione per ora riguardano principalmente il Sud America ed in particolare il Brasile, grazie alla crescente domanda di tecnologia a basso costo Mozilla ritiene di poter entrare in questo mercato con successo.
In Europa ed in Italia non si è ancora stabilita una strategia di commercializzazione precisa e non esiste una roadmap definita. Ma l’obiettivo è la fascia medio bassa. Andare a fare concorrenza a tutti i terminali a basso costo che non installano le ultime versioni di Android, sembra essere uno degli obiettivi strategici, perchè si potrebbero garantire app nuove e funzionali anche a chi ha un terminale entry level.
Firefox OS mira a fornire maggiori potenzialità all’utente a parità di fascia, grazie al minor impegno economico della creazione delle app. Inoltre la relativa facilità di sviluppo per questo OS viene vista come chiave di successo per aumentarne il numero in modo esponenziale, facendo crescere il marketplace molto rapidamente, di fatto rendendolo appetibile ai consumatori.
Cosa si può fare praticamente con Firefox OS
Abbiamo intervistato alcuni sviluppatori, ognuno con un’idea originale o il desiderio di sperimentare funzioni già esistenti, per vedere come il sistema reagisse a situazioni di comune richiesta da parte degli utenti.
Il gruppo formato da @Foogaro @Marco_Di_Carlo e Luciano si è cimentato nella realizzazione di “Caffè Pagato”.
L’idea è di inviare un pagamento ad un ristoratore o un barista per un amico che si trova all’interno del locale.
L’app avrebbe dovuto sfruttare la tecnologia NFC.
Chi riceve il caffè pagato, riceve una notifica sul cellulare che l’amico gli ha offerto la consumazione, e può pagarla direttamente tramite il chip NFC.
Chiaramente, in situazioni come questa, si cerca di sviluppare partendo da un’idea, concentrandosi solo sulla funzionalità core dell’applicazione, in questo caso la gestione della transazione.
Abbiamo poi incontrato Gianmarco Forcella di iSpazio che, insieme ad @Hackeritouch, ha realizzato un RSS reader, semplicemente per andare vicino alle esigenze di molti utilizzatori di dispositivi mobile e per vedere come si potesse fornire qualcosa di largo consumo e se questo presentasse particolari difficoltà.
Vi era anche chi si stava cimentando, con successo, nel rendere il dispositivo un controller remoto per muovere una telecamera e le note che si diffondevano nell’ambiente venivano da un gruppo che stava realizzando un accordatore per chitarra.
Tutti ci hanno detto di non aver incontrato difficoltà con il sistema in sè o con lo sviluppo, qualcuno ridacchiando ha commentato che le complessità venivano più dalla complessità dell’idea stessa, perchè il sistema fino a quel momento non aveva impedito di realizzare alcuna funzionalità.
Firefox OS – Rivoluzione mobile made in Mozilla
Quindi cosa è emerso da questa giornata di full immersion con il sistema operativo di casa Mozilla?
Una rivoluzione a detta di tutti, apertura del mondo delle app anche a chi si cimenta in webdesign o Ux design senza dover conoscere un numero elevato di linguaggi di programmazione e soprattutto, quello che era sulla bocca di tutti, risparmio di tempo.
E’ stato molto piacevole passare questa giornata in mezzo a tanto entusiasmo, anche perchè, come Carlos_ ci ha ricordato, è la prima volta che Mozilla si apre così tanto agli sviluppatori e cerca di organizzare eventi e conversation intorno al proprio marchio.
Non ci resta che rimanere in attesa e scoprire le prossime evoluzioni di questo sistema operativo soprattutto con l’imminente rilascio della nuova versione di Firefox per Android.
Intanto per chi fosse impaziente di mettere le mani su questo sistema operativo e desiderasse investire nello sviluppo, può scoprire quali terminali sono disponibili su Geeksphone.
Questa è il reportage di un non sviluppatore, ma entusiasta delle novità del mondo mobile, forse sono stato impreciso in alcuni punti tecnici, ma vedo un grande potenziale, soprattutto per aver combinato l’open source all’idea di realizzare le applicazioni come fossero delle web app.
Ringrazio ovviamente Mozilla e Nois3lab per l’evento meraviglioso e Lanificio159 per la splendida location e il pranzo delizioso!
Ma ringrazio soprattutto chi vorrà lasciare un proprio commento, esprimendo il suo parere od i suoi dubbi su queste evoluzioni, io sono entusiasta, tu?