Sarò onesto. Ho scritto e riscritto, cancellato e ri-editato questo articolo almeno una decina di volte. Forse dipende dal fatto che arriva un momento nella vita in cui tutte le date speciali, il compleanno, Natale (per chi lo festeggia) e la fine dell’anno, iniziano ad assumere dei contorni sfumati. Perdono quell’aurea mista di gioia e e stupore, che vedo nei miei nipoti quando si avvicinano alle novità.
Non sono mai stato particolarmente attratto dai trend o dalle previsioni per quello che sarà il futuro; consapevole che quello che fa la differenza è l’approccio che quotidianemente si mette in ciò che si fa.
Il senso che diamo al nostro tempo, lavorativo o personale che sia, lo troviamo dentro ognuno di noi ed è in continuo cambiamento.
Cambia, velocemente, come velocemente cambia la società in cui viviamo, fatta di nuovi sogni, nuove ambizioni, nuove prospettive.
Visioni e suggestioni che quest’anno porto con me, nel profondo del mio cuore.
È un periodo complesso e per certi versi complicato, perchè alcune emozioni che proviamo sono del tutto incoscie e inevitabilmente impattano nelle relazioni umane. La grande ricchezza che abbiamo generato in questo 2021 è stata consolidare il rapporto con tutte le persone che ruotano intorno all’ecosistema di Evermind.
Sì, perchè non è scontato che in un’epoca di divisioni, non solo i rapporti storici si fortifichino, ma ne nascano di nuovi, caratterizzati da un forte allineamento valoriale.
Lo scriveva bene Francesca Folda qualche giorno fa, nel suo “L’innovazione sociale e il nuovo perchè del lavoro”:
[…] emerge forte in tutto il mondo il bisogno di dare al proprio lavoro un Senso, di far sì che l’impegno, la fatica che facciamo ogni giorno non si limitino a produrre un guadagno economico, ma pure un guadagno per la comunità a cui apparteniamo. […]
un passaggio che mi sento di condividere in pieno.
Il cambiamento è sfuggente, alle volte non ci rendiamo conto immediatamente di cosa sta succedendo. Ad esempio, è significativo che tantissimi ragazzi stiano lasciando lavori stabili per avviare una nuova avventura post pandemia, trasformando una passione in un lavoro. Altri ancora, davanti alle richieste dei loro manager di tornare in ufficio, magari in città che non sentono più loro, minacciano di dimettersi a meno di avere la libertà di scegliere il luogo da dove vivere e lavorare. Quella che il New York Times chiama la Yolo Economy.
Questo è il senso centrale di Evermind, che prende vita e forma nel momento in cui diventiamo Società Benefit. Lo facciamo consapevoli che ogni nostra azioni debba essere rivolta all’altro, che ogni nostra scelta abbia una ricaduta sui territori nei quali viviamo; che le relazioni sono sempre più immerse nelle comunità con le quali interagiamo.
L’armonia la ritroviamo in questo giusto e forte equilibrio tra territori, comunità, persone e professionisti. L’armonia che auguro a te che leggi questo contenuto, auspicando che sia la strada che possa portarci alla felicità.