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Sito Internet per Ristoranti: Come curare la propria immagine sul web

Web 2.0, SEO, SEM, Social Media Strategy, Web Marketing, Content Marketing, PR Online! A prima vista potrebbero sembrare dei termini astrusi e privi di senso, in particolare agli occhi di chi ne è completamente digiuno e condurre ad una domanda tra l’altro legittima: Qual è il nesso tra il web e un ristorante? Perché un ristoratore dovrebbe decidere di comunicare sul web? E in che modo curare la propria immagine sul web?

Per rispondere alla prima domanda, partiamo dal presupposto che il passaparola, ovvero far girare la voce su un posto dopo esserci stati, ora si chiama buzz e avviene sui social e che tutti hanno la mania di scrivere e far sapere al mondo dove si è e cosa si stia facendo, mangiando, guardando. Inoltre  gli chef sono diventati dei divi (Cracco per nominarne uno fra tutti) piuttosto che degli esperti di cucina, e grazie anche a loro il mondo della ristorazione è davvero sulla cresta dell’onda e sta suscitando un interesse sempre maggiore.

Un ristoratore dovrebbe decidere di curare la propria imamgine sul web perché è il modo più efficace per far conoscere la propria cucina, il proprio lavoro e soprattutto è lui a parlare di se e decidere cosa e come comunicarlo. Infatti è impossibile che il nome di un ristorante non circoli nella rete sebbene non abbia ne un sito ufficiale ne una fan page. Basti pensare a siti come TripAdviosor o Yelp che se da un alto possono essere molto utili dall’altro possono creare dei danni se non ne se ne ha il controllo.

Dopo la teoria passiamo ora alla pratica analizzando in che modo un ristoratore debba essere presente in rete e quali canali siano i canali migliori per comunicare.

In questo articolo prenderemo in analisi l’importanza di avere un sito e come renderlo appetibile per i motori di ricerca e per gli utenti ovviamente.

Avere un sito internet, magari con un blog annesso, canale preferenziale per l’interazione con i social e con gli utenti. Inoltre il web si sta evolvendo verso la maggiore integrazione dei risultati della local search nelle serp di Google e un sito correttamente ottimizzato per i motori di ricerca facilita l’indicizzazione  e aumenta le possbilità di essere trovati.

Strategie SEO per un sito di un ristorante. La SEO (Search Engine Oprimization) si basa sull’inserimento delle parole chiave che possono portare maggiore traffico. In questo caso non basta puntare solo sul nome del ristorante e la città ma è importante sottolineare altri elementi quali:

–      Piatti tipici e specialità del ristorante

–      Territorio: regione, città, territorio circostante, inserendo le attrazioni più conosciute nei dintorni, magari con qualche articolo dedicato inserito nel blog

–      Eventi, sagre, o informazioni sui prodotti tipici della zona, da inserire anche qui nel blog

Così facendo si aumentano le possibilità di essere trovati per un numero maggiore di parole chiave, senza deviare dal target di riferimento

Local SEO: come suddetto la ricerca geolocalizzata è uno degli elementi di innovazione, quindi perché non puntarci? Qualche consiglio su come fare:

–      Iscriversi a Google Places, servizio di geolocalizzazione di Google (avete presente il box che appare in google maps quando cercate un luogo specifico con la scritta “Maggiori Informazioni”) e ottimizzare la scheda con le parole chiavi rilevanti. Fondamentale è il titolo.

–      Inserire nel footer del proprio sito istituzionale i recapiti (indirizzo e contatti), che verranno letti dallo spider di Google e indicizzati prima.

–      Incollare il codice della mappa di Google Maps nella pagina Dove Siamo

–      Iscriversi a siti autorevoli di aggregazione di attività locali come Pagine Gialle ecc

–      Iscriversi a Foursquare, il Social Network della geolocalizzazione

Come strutturare un sito “appetibile”

Non bastano le parole chiave ovviamente ma è necessario invogliare il potenziale cliente a provare  il locale e fargli venire l’acquolina in bocca. Come?

–      Con delle foto non solo delle sale ma soprattutto dei piatti. Se sono di qualità e magari scattate da un fotografo sarebbe l’ideale.

–      Inserendo dei video di preparazione dei piatti da parte dello chef

–      Nella sezione blog scrivere qualche ricetta dei piatti preparati al ristorante. (le ricette sono ricercatissime e si posizionano bene)

–      Scrivere testi brevi e concisi per evitare di sbrodolarsi!

–      Inserire i contatti e anche le informazioni utili su come raggiungere il locale

E i social? Il content Marketing, SEM e tutti gli altri termini menzionati all’inizio del post? Argomenti spinosi che affronteremo alla prossima puntata.

Francesco Biacca
Francesco Biacca
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