In principio nacque Wolfram Alpha, che si auto definisce “the Computational Knowledge Engine”, primo approccio di motore di ricerca semantico.
Un esempio? piuttosto che cercare, google-style, “meteo Reggio Calabria”, si possono fare ricerche del tipo: “Qual’è la temperatura a Reggio Calabria?”
Google, da questo punto di vista, è da un pò al palo.
Da giorni si vociferava che Mark Zuckerberg avesse in cantiere qualcosa di grosso e così è stato: Facebook Graph Search.
What is Graph Search?
Graph Search is a new way for you to find people, photos, places and interests that are most relevant to you on Facebook.What is Graph Search useful for?
Graph Search will help you instantly find others, learn more about them and make connections, explore photos, quickly find places like local attractions and restaurants, and learn about common interests like music, movies, books and more. All results are unique based on the strength of relationships and connections.
In questa prima fase di Facebook Graph Search, disponibile solo per chi usa facebook in US English, si potranno effettuare ricerche su:
- Persone: la ricerca diverrà, “amici che vivono nella mia città”, piuttosto che “amici di amici che sono stati in questo posto”;
- Foto: la ricerca diverrà, “foto della mia famiglia”, piuttosto che “foto di miei amici che sono stati in questo posto”;
- Posti: la ricerca diverrà, “ristoranti a Reggio Calabria”, piuttosto che “ristoranti indiani a Milano”;
- Interessi: la ricerca diverrà, “la musica che piace ai miei amici”, piuttosto che “film che piacciono alle persone cui piacciono i film che mi piacciono”
Questo nuovo modo di effettuare ricerche cambierà, credo, notevolmente il modo di approcciarsi a Facebook ed ai social in generale. E’ sicuramente un grande passo avanti e, da sviluppatore, sono davvero incuriosito da ciò che si potrebbe realizzare se Facebook esponesse delle API per potersi interfacciare con questo tipo di ricerca.
Come sempre, tuttavia, non è tutto oro quello che luccica. Il primo dubbio è la privacy, mi chiedo cosa potrebbe succedere se per una qualsiasi ragione questo sistema non dovesse funzionare a dovere o dovessero essere scoperti bachi di sicurezza; teoricamente potrebbero essere messi a rischio i dati privati, quindi le foto, piuttosto che aspetti sensibili della nostra vita quotidiana.
Infine, non credo che Facebook possa diventare Google, nè tantomeno Linkedin, ma sicuramente Facebook Graph Search è la risposta ad uno dei più gravi problemi del social network blu, cioè l’avere una vastissima mole di dati del tutto destrutturati e di difficile reperimento