Linkedin ha da poco rilasciato un aggiornamento della piattaforma, con il quale hanno rivoluzionato il profilo personale del professionista.
Le varie sezioni di cui è composto il profilo sono ben distinte l’un l’altra grazie alla scelta di utilizzare elementi grafici molto leggeri e monocromo, che non appesantiscono la navigabilità, rischiando di far “distrarre” il visitatore.
L’aspetto più utile in assoluto è la possibilità di creare “Progetti”, da agganciare alle varie esperienze. Spesso i CV vengono gonfiati ad hoc, creando uno squilibrio, oltre che una perdita di tempo in fase di recruiting per la selezione del team di lavoro. Dover descrivere il progetto in cui si è lavorato, diciamo che quantomeno dà una reale percezione del contributo che ognuno di noi ha avuto nello specifico progetto.
Guardiamo l’immagine che segue:
Si nota subito la mancanza, sui vari componenti del team di Progetto, del classico celestino dei collegamenti. Questa è un grave difetto, perchè limita fortemente la viralità dei profili, oltretutto rendendo più difficoltosa (se non impossibile) capire il ruolo di ogni professionista